venerdì 19 aprile 2019

Bologna.

E' una fredda mattina, mi sveglio da solo in un letto troppo grande per me. Vestiti e disordine ovunque.
Mi faccio strada a fatica fuori dal letto, attraverso la porta e mi ritrovo in cucina,.
Qui ci trovo di tutto, bottiglie lasciate in mezzo, cartoni di pizza sul tavolo, lattine vuote, la tovaglia ancora al suo posto... Ma quanto abbiamo mangiato ieri sera???

Guardo fuori dalla finestra, ci trovo il solito piccione che ci ha fatto la tana.

Riattraverso la camera da letto scansando i vestiti ancora per terra, mi affaccio nel bagno e le urlo "Marghina, ma un due bomboloni alla nutella??"

Dalla doccia arriva un'esclamazione degna di un muppet quasi coperta dal fragore dell'acqua

Bene!

Raccolgo i miei vestiti da terra, metto su le scarpe, raccolgo portafogli, telefono e le chiavi della mia bianca. Arrivo sulla porta mentre mi sto ancora abbottonando.
C'è l'ascensore, ma ci metterebbe troppo tempo quindi mi fiondo giù per le scale scendendo i gradini i gradini a due a due, apro il portoncino che da sull'uscita e mi ritrovo nel vialetto di casa, dove trovo la mia bianca parcheggiata li a pochi metri da me.

Mi ci fiondo dentro, taclak fa la serratura che si apre, clunck la portiera che si chiude, proproprotracatracatracatrak il motore che parte (Play shoot to thrill, in fondo)

Butto dentro la prima, sterzo tutto a sinistra e parto facendo stridere le povere gomme da 155
Miro alla fine del vialetto, scarico la prima, la seconda e mi ritrovo sugli 80 orari, pronto ad immettermi su via murri incurante del pericolo.
Non c'è tempo
Tiro a sinistra mentre do una frenata decisa, mi parte il posteriore e mi raddrizzo nel giusto senso di marcia, appena in tempo per vedere il primo semaforo diventare giallo. Lo supero mentre scarico tutta la terza ed i pistoni minacciosi minacciano di uscire dal monoblocco.
Arrivo al secondo semaforo. ci arrivo veloce. Molto veloce. Troppo veloce mentre il verde diventa un giallo
Punto a sinistra e freno, mentre scodo verso destra e le gomme stridono.
Scanso una macchina che sta uscendo da un parcheggio a lisca di pesce mentre nel senso opposto arriva un'altra vettura
Supero un terzo semaforo giallo. Supero un quarto semaforo giallo
il terzo lo trovo rosso
Inchiodo.
Stridio. Quattro ruote bloccate e bianca che mi scoda, mentre mi infilo appena a sinistra di un'altra auto.
Mi guardo intorno.
Il semaforo dei pedoni diventa rosso
Punto la prima, frizione mezza alzata, scatta il verde e scatto anch'io
mi scarico tutta via Pelagio Palagi zigzagando per evitare la corsia dei bus, il bus fermo alla fermata ed altre auto che hanno un'andatura tranquilla, troppo tranquilla.
Arrivo al semaforo in fondo, lo passo mentre la quarta chiama qua quinta e mi butto nella discesa che si conclude con il passaggio a livello. Ci arrivo sopra ai quasi cento orari, rimbalzo e mi faccio la salita successiva
Supero il teatro, mi butto nel parcheggio facendo volare via ovunque tutti i piccioni, mentre una famigliola mi guarda allibita mentre entro in maniera cosi scorbutica
Giro a destra, attraverso il parcheggio e mi fermo davanti l'entrata.
Entro dentro, prendo un po' di bomboloni e li metto in un sacchetto grande mentre mi dirigo in cassa
Pago
Salgo al volo nella macchina che avevo lasciato aperta (sai, qui non le rubano..)
Esco dal parcheggio al volo, ritorno indietro, passo il passaggio a livello e mi tocca fare una deviazione che passa alle spalle dell'ospedale Sant'orsola. mi rigetto in via Pelagio mentre supero auto a destra e a manca, arrivo su via Murri, imbocco il vialetto di casa ed arrivo in fondo a razzo, fermandomi a pochi metri dall'uscio
Lascio la macchina li dove lo presa appena 10 minuti prima
Scendo e splof
Va bene, forse era parcheggiata un paio di metri più in la
Salgo le scale a due a due, apro la porta e mi levo le scarpe al volo, giusto in tempo mentre esce dal bagno ed indossa la mia maglietta verde con il teschio
"Sei stato veloce. Non è che hai fatto il pazzo con la macchina? E perché indossi la mia camicia?"
Le sorrido e la bacio

Ha delle labbra morbidissime

Mi sorride. Che bello svegliarsi in questo modo...


https://www.youtube.com/watch?v=f3dpAVxA2EA

mercoledì 17 aprile 2019

Un tagliando è un tagliando, e deve essere sempre completo. Meglio sorvolare sull'olio che è uscito fuori dalla coppa...


A trovarla una 45 di questo colore, ci uscirebbe davvero un bel progetto

lunedì 15 aprile 2019

Ondeggiare sulle asperità dell'asfalto accompagnati da "surfing usa"
Non é male per un lunedì che inizia e si conclude in solitaria. 

domenica 14 aprile 2019

E' iniziato tutto un freddo venerdì di febbraio, ormai quasi due mesi fa. Eppure, nonostante sian passati quasi due mesi ed oltre tremila km, è come se iniziassi a diventare mia adesso, ora che per la prima volta mi accingo a scriver di te su questo blog.
Vabbè, in questi anni ti hanno usato cosi poco e ne abbiamo di strada da fare insieme...