martedì 8 settembre 2020

Restai immobile a guardare quel sedile vuoto pensando a lei, a tutti quei momenti passati in macchina spostandoci da un luogo all'altro.
Restai li, con la speranza di poter rivivere qui momenti ma con la consapevolezza che non sarebbe più stato come prima.


https://youtu.be/bUg3pJYi7JU

martedì 18 agosto 2020

 Un filo giallo per domarla, un filo giallo per trovarla, Un filo giallo per ghermirla e nell'oscurità incatenarla



domenica 9 agosto 2020

Oggi mi ha abbandonato anche la macchina, cedimento del pistoncino tamburi posteriore e frenata del tutto assente con pedale mollo

giovedì 6 agosto 2020

Dopo aver riassemblato il mio pandino ammetano ho attraversato l'Italia per intraprendere un tour della puglia
Per un totale di 2236 km e circa 69 euro di spesa
Di cui circa un migliaio percorsi in autostrada alla media di 110-120 km, il resto divisi tra i saliscendi del Gargano e le strade da terzo mondo del Salento, quindi direi che è stato un buon rodaggio che mi ha dato modo di capire le varie criticità e qualità dell'auto.

Il resoconto sono due maniglie alzavetro prese da beps spezzate, un antico gradino medievale divelto quando ci sono piombato sopra, essere rimasto incastrato in un vicolo così stretto che ho dovuto chiudere gli specchietti per passarci, un dosso in cemento preso ai 60 allora che mi ha fatto rovinosamente volare via distruggendo il paraurti anteriore riattaccato alla meno peggio e aver segnato collettori di scarico e cambio, aver surriscaldato i freni in tre occasioni ben distinte con annessa frenata assente e sosta per far raffreddare il tutto, la scoperta di un piccolo foro nel tappo di fusione accanto al cambio che mi fa perdere una piccola quantità d'acqua gocciolando quando la spengo, essere stato scambiato per uno stupratore insieme ad un mio amico quando ci abbiamo dormito dentro in un piccolo paese (non ha alcun senso ma è successo esattamente questo), aver scalato un trullo ed averci issato la bandiera dell'urss, numerose foto degne di nota ed altre con il culo a bocca di gallina ma su questi ultimi punti magari ci sta bene scriverci una storia in un post a parte.

Detto questo ci sono una serie di difetti altrettanto degni di nota. Anzitutto per qualche strana ragione la questa panda a metano al minimo si spegne a caso. Nel senso a volte si spegne ed altre no, magari aumentando il minimo il problema si risolverebbe ma essendo ad iniezione diventa complicato. Dopo aver montato radiatore nuovo e bulbo anticipato 80-90 gradi in città non scalda più senza forzare troppo la ventola, tuttavia la macchina soffre terribilmente il peso. Con due amici, i loro bagagli e le bombole del metano il motore sforza parecchio quand'è al tiro e mi ritrovo sui 100 gradi mantenendo una media di 110 km orari, ancora peggio nelle lunghe salite autostradali. Stessa cosa nelle salite di Vieste, con una temperatura molto alta ma giustificabile viste le pendenze in gioco. I freni, dal loro canto, svolgono un discreto lavoro quando sono da solo (pompa freni e pasticche Brembo cambiate prima del viaggio, il 12 luglio) ma se si aumenta il peso come detto su in strade difficili come i saliscendi di Vieste arrivano a surriscaldarsi, nonostante un uso costante del freno motore.

Quindi prossimamente c'è da rivedere l'impianto frenante con qualcosa di più performante (accetto consigli) sostituire il motore con un 1.2 e montarci su un assetto come quello che avevo sulla vecchia panda, ammortizzatori più rigidi e molle da -40 già acquistate.

Tetris livello avanzato


In quel di Vieste 

lunedì 20 luglio 2020

martedì 7 luglio 2020

Mi sento solo. Non c'è nessuno con cui uscire, nessuno a cui raccontarsi, addirittura nessuno con cui fantasticare di un futuro insieme
Forse questo non è il mio posto.. 

mercoledì 1 luglio 2020

Lucidatura completa e montaggio cerchi della 600. Inizia a prendere forma. 

lunedì 22 giugno 2020

Appena ritirata lavaggio.. Ed ha perso il poco colore che aveva.
CAPOLAVORO

martedì 16 giugno 2020

Quando ti viene quella frenetica voglia di girare l'europa in panda d'estate...

lunedì 15 giugno 2020

Dopo una mattina passata a lavoro tra gente con la frenesia del lavoro, gente cosi ligia alle regole da negarti un semplice favore, gente che ti chiede di non sparire e poi sparisce con nonchalance, resto sul divano del circolo a chiedermi se l'imbecille sono io, che prendo la vita tutta come un gioco, o se lo sono gli altri, che la prendono come una condanna ai lavori forzati

O se lo siamo tutti, indistintamente,

domenica 7 giugno 2020

Qualcosa della panda mi è rimasto.
La famigerata testata (con guarnizione rigorosamente bruciata) che montavo quando ho fatto il tour de force di panda a pandino l'anno scorso, Un tour Bologna-Arese-Busto Arsizio-Pandino-Bologna rabboccando acqua di tanto in tanto



domenica 15 marzo 2020

Sono le 18.50, vengo accompagnato fuori da lavoro dalla sicurezza. Devono fare una sanificazione straordinaria poichè due miei colleghi sono stati trovati positivi. Dovrei essere preoccupato perché potrei essere infetto, ma non ci riesco. La mia unica preoccupazione è andare via da questo posto e staccare dalle responsabilità che comporta la mia posizione.
Avrei davvero bisogno di passare questa serata con qualcuno, ma non con una bella donna o con una puttana come vorrebbero i più ma con gli amici. Eh, gli amici. quelli si che mi piacerebbe incontrarli. Ma con questo coprifuoco, l'unica è tornare a casa.
Approfitto della mia autocertificazione passare per il centro ed ascoltare l'assordante rumore del silenzio di piazze e vie un tempo gremite di gente, la mancanza del disordine, degli odori e della diversità che riempiva le strade.
Sento il vuoto, la constatazione del nostro niente che si dipana intorno a me. sono solo.
Com'è sempre stato, ora è solo più palese rispetto a prima.
Arrivo a casa e mentre apro la porta mi accorgo con orrore che i miei coinquilini appestano la cucina con le loro pietanze e che abbiamo un ospite, il nostro padrone di casa.
Eh no, non lo reggo proprio. Da quando ha avuto la bella idea del cazzo di procreare ora passa un sacco di tempo giù da noi, con i suoi giudizi, i suoi pareri, le sue idee da padre che ci deve fare la morale.
Dopotutto, ha solo messo al mondo uno stronzo uscito da un altro buco che un giorno lo chiuderà in una casa di riposo schifato da quel che è diventato mentre la sua eredità da palazzinaro.
No, non c'è la faccio proprio dopo una giornata cosi a reggerli. Quando penso a questi sacchi di carne che mi stanno attorno divento subito vegetariano...

martedì 3 marzo 2020

E' finita. Domani ti sveglierai e crederai a quello che vuoi.
Non si cura il mal di vivere. Al massimo si impara a conviverci finchè la terra non ti sarà lieve

https://www.youtube.com/watch?v=hYYWgCyh_DQ&list=RDMMhYYWgCyh_DQ&start_radio=1

domenica 1 marzo 2020

Salvo ribaltamenti, a breve tutto questo finirà.
È stato un viaggio bellissimo, ma ho realizzato che ad ogni modo non si scappa dal mal di vivere.