lunedì 15 giugno 2020

Dopo una mattina passata a lavoro tra gente con la frenesia del lavoro, gente cosi ligia alle regole da negarti un semplice favore, gente che ti chiede di non sparire e poi sparisce con nonchalance, resto sul divano del circolo a chiedermi se l'imbecille sono io, che prendo la vita tutta come un gioco, o se lo sono gli altri, che la prendono come una condanna ai lavori forzati

O se lo siamo tutti, indistintamente,

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